Non è una canzone di protesta

Non è una canzone di protesta. L’altra notte ho sognato D’Alema. Non so cosa volesse da me, ma lui era nel mio sogno, stava con me, mi seguiva come un’ombra, l’ombra di D’Alema, su di me, la sua faccia, i suoi baffi, il suo sorriso, su di me, camminavo per strada, il cielo di piombo,…

“Dettagli di un sorriso” al Ghetto di Cagliari

“Dettagli di un sorriso” al Ghetto di Cagliari. Oggi alle ore 21, presso il Ghetto Degli Ebrei a Cagliari, nell’ambito della rassegna “SardignaTeatroFestival” organizzata da Origamundi Teatro, portiamo in scena il reading “Dettagli di un sorriso” (dall’omonimo romanzo edito da Quarup). Insieme a me e alle mie parole, ci saranno la voce e i sorrisi…

Devo fare qualcosa

Devo fare qualcosa. Devo fare qualcosa. Qualcosa da fare. Se farò qualcosa, avrò qualcosa da fare. Se avrò da fare qualcosa, la farò. Devo fare qualcosa. Qualcosa devo fare. Fare qualcosa devo. Prima che qualcosa faccia me.

Con permesso

Con permesso. Lui che guarda lei, lui che prima di alzarsi da tavola fa un sorriso e le dice Con permesso. Ecco. Le buone maniere mi suscitano sempre un moto di tenera ammirazione.  

Poesie sull’ossessione degli insetti

Poesie sull’ossessione degli insetti. Innanzitutto, non è un pinguino, è uno stato d’animo. In secondo luogo, mi piacerebbe sapere cos’hai da sbattere chiodi sul muro che più di un certo numero di chiodi non ci stanno, su quel muro. Terzo, sì, lo so che giorno è oggi, lo so, ma ti prego no, ti prego…

È tutto un pigia pigia

È tutto un pigia pigia. Poco fa ho scritto una cosa sulla decadenza. Erano giorni che ci pensavo, che volevo scrivere una cosa sulla decadenza. Finché non m’è venuta, questa cosa. E l’ho scritta, così, di getto. Una cosa che proprio non saprei. Tant’è che dopo averla scritta, l’ho letta e riletta, letta e riletta….

Inspiegabile

Inspiegabile. Non è che stia mettendo le mani avanti, però lo voglio dire subito, di modo che non si possa pensare il contrario, di modo che non mi si venga a dire Ma tu non l’avevi detto. No, no, no, lo voglio dire subito che io proprio non ci credo, proprio non ci ho mai…

Il punto cieco

Il punto cieco. Scena 12. Interno, tramonto. L’aula di un edificio scolastico. Nessun arredo, a parte una scrivania e una lavagna. Sul soffitto una ventola che cigola. Piano d’insieme. Due uomini sono seduti uno di fronte all’altro. Uno domanda, l’altro risponde. – Bene. Mi parli della Guerra. – Quale guerra? – Lei quante guerre ricorda?…

Commozione

Commozione. Poi, per me, la commozione, quella vera, è una cosa normale, normalissima, come in quei sogni dove uno pensa Vorrei fosse così per sempre. Come in quei sogni che uno se li ricorda anche da sveglio e la prima cosa che gli viene da pensare è Vorrei fosse così anche qui. Ecco, volevo scrivere…

Come i Corvi di Noè

Come i Corvi di Noè. Adelmo lo trovarono una mattina di novembre, rannicchiato sotto un cavalcavia, in Germania. Morto di freddo, o forse no, disse la polizia disponendo accertamenti. In tasca aveva una patente scaduta, Adelmo. E una lettera, dentro una busta chiusa. Durante il suo viaggio al nord, lungo strade e città che non…

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