Nessuno che ci pensi

Nessuno che ci pensi. Da qualche parte un granello ha fatto inceppare il meccanismo. Tutti a cercare di riparare il meccanismo, nessuno che pensi al granello, a come ci sia potuto finire, proprio lì.    

Griffe

Griffe. No. Questo commento alla storiella dei turisti dell’est che trascorrono le ferie in un villaggio vacanze della Sardegna e che si disperano – oh come si disperano – perché non trovano negozi dove fare shopping di merce griffata, è molto meglio se non lo scrivo, molto meglio, va’.

La macellazione dei luoghi

La macellazione dei luoghi. L’articolo di Giorgio Todde pubblicato in prima pagina su La Nuova Sardegna di oggi è uno di quegli articoli che quando ho terminato di leggerlo la prima volta l’ho letto una seconda volta, subito, tutto d’un fiato. E dopo averlo letto una seconda volta tutto d’un fiato m’è venuto da pensare…

Circa le terre piatte e le nudità dei canditi

Circa le terre piatte e le nudità dei canditi. Non ci credo non ci credo non ci credo non ci credo. Non è mica vero non è mica vero non è mica vero non è mica vero. Pure se mi dicessi che è vero. Pure se me lo dicessi. Pure se me lo dicessi. Che…

Forse sarà così

Forse sarà così. Non sarà come una lunga estate gialla, non sarà nemmeno come un piccolo granello di senape. Non so esattamente come sarà. Non è poi così strano. Nessuno sa mai esattamente niente, se è per questo. Magari salirò in macchina e andrò da qualche parte, metterò il braccio fuori dal finestrino e schiaffeggerò…

Ci sono cose che

Ci sono cose che. Ci sono cose che scrivo e poi rileggo e poi riscrivo e poi rileggo e poi riscrivo e poi cancello che non sembrano nemmeno frasi, sembrano ciottoli di mare, che nel mare ributto.

Ogniqualvolta

Ogniqualvolta. Ogniqualvolta mi viene da pensare alla parola ogniqualvolta, penso alla metanarrativa e al fatto che ogniqualvolta mi viene da pensare alla parola ogniqualvolta.

Guarda caso

Guarda caso. Lei: Ti ricordi quando mi hai detto che con la tua ex moglie avevate provato ad avere un figlio anni fa, ma senza successo? Guarda caso, ho scoperto che non eri tu, il problema. Lui: Lei: Lui: Lei: [“A chi vuoi bene“, di Lisa Gardner, titolo originale “Love You More“, 2011, edizione italiana…

Di danzare

Di danzare. Mordevi cauto Stoffe cucite Attorno A briciole di pane Oplà! Guarda un po’ Dove son cadute. Uomo, Là c’è il confine Oltrepassalo Canta la canzone Ché di danzare ho voglia

Senza una canzone

Senza una canzone. Era il sedici agosto, o forse il diciassette, e avevo quindici anni. Mi trovavo in vacanza insieme ai miei parenti. Ero un ragazzino smilzo, un selvaggio romantico con la pelle bruciata dal sole e lo sguardo candido che hanno tutti i quindicenni che sognano di diventare una star del rock’n’roll. L’estate scorreva…

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