Non sono in pigiama. Ci sono cose che non sopporto. Ci sono cose che non sopporto ma non è detto. Ci sono cose che non sopporto e va bene. Ci sono cose che non sopporto ma dipende. Ci sono cose che non sopporto a patto che.Poi se tu mi fai una domanda già sapendo la…
Novembre è un mese che non si direbbe
Novembre è un mese che non si direbbe. Che cosa ci fa un tostapane, o quello che è, su una cometa? Perché l’hanno scaraventato sin lassù? E il pane a fette? Non corre il rischio di bruciarsi? Non lo so. Il mondo è un posto sempre più strano, mi ha detto il tizio a cui ho…
Fiori, ombrelli e suonatori
Fiori, ombrelli e suonatori. Sono uscito da casa con un ombrello rosso. Poi, una volta aperto, l’ombrello è diventato grigio. Non mi piaceva, cosicché l’ho regalato a un tizio che vende fiori, giù all’angolo della strada. Ora son bagnato fradicio. Ma me la fischio come un suonatore di valzer.
Cose che si dicono sottovoce
Cose che si dicono sottovoce. L’altra sera ero così abbacchiato che per tirarmi un po’ su ho sintonizzato la tv su un programma di ufo, misteri e fenomeni paranormali. Non è servito a nulla. Sono rimasto com’ero. Infatti poco dopo ho spento la tv. Non so perché ma mi è venuta in mente quella volta…
Il cane con la patente
Il cane con la patente. Sulla vetrina c’è scritto che il negozio è specializzato nella vendita di vasi sacri, oggetti per la pietà dei fedeli, paramenti, arredi, vino, ostie, bassorilievi, crocifissi, presepi, statue, icone, e altro ancora. È un negozio piccolo, quasi non si nota, incassato tra un bar e una boutique. Il pullman che prendo ogni…
Indicativamente puro
Indicativamente puro. È successo di nuovo. Per la seconda volta in poche settimane, è successo che questa mattina ho versato il caffè nella tazza e ho messo a riscaldare il latte, e mentre il latte era sul fuoco, ho sciacquato la caffettiera, l’ho asciugata con uno strofinaccio e l’ho infilata anche stavolta nel frigorifero. Forse…
Sto per rispondere alla tua domanda
Sto per rispondere alla tua domanda. L’ultima volta che sono uscito da casa indossando il mio stato d’animo preferito, io mi sono meravigliato che non ci fosse nemmeno un vigile urbano nei paraggi, ché al semaforo era pieno così di gente che discuteva e pretendeva di avere ragione, e la prima cosa che mi è…
Bicchiere io mi chiamo
Bicchiere io mi chiamo. Quando l’ho saputo, non ho potuto fare a meno di mettermi a ridere. È stata una reazione spontanea, immediata. Mi ha fatto molto ridere. Ridere tantissimo. Sono uscito da casa e mi sono diretto verso il parco. Camminavo, pensavo e ridevo. Più ci pensavo, più trovavo la cosa esilarante. La cosa…
Cantiamo
Cantiamo. Il tizio che l’altro giorno è salito sull’autobus, ha dato un’occhiata rapida a chi gli stava intorno, poi si è seduto, si è rialzato, si è seduto di nuovo, si è alzato di nuovo, si è aggrappato alla maniglia più alta e ha iniziato a cantare Tu scendi dalle stelle Tu scendi dalle stelle…
Puramente indicativo
Puramente indicativo. Questa mattina ho versato il caffè nella tazza e ho messo a riscaldare il latte. Mentre il latte era sul fuoco, ho sciacquato la caffettiera, l’ho asciugata e l’ho infilata nel frigorifero. Ci ho messo qualche secondo, prima di rendermi conto. Dopo aver fatto colazione, mi è venuto da pensare che qualche giorno…