Che ci faccio qui? Me l’ha chiesto un tizio che incontro ogni mattina quando prendo l’autobus. Poi è andato via di corsa, non mi ha nemmeno detto ciao.
Cose che ho pensato (cinque)
Cose che ho pensato (cinque). 31. Una volta ho pensato che se c’è una cosa che mi piace, quella cosa lì è andarmene in giro a guardare le facce degli altri. Quando guardo uno, mi sembra di vedere ciò che gli passa per la testa. 32. Una volta ho pensato che bisogna essere molto intelligenti…
Non si dovrebbe dire tutto ciò che si dovrebbe dire
Non si dovrebbe dire tutto ciò che si dovrebbe dire. Danzare! Cantare!
Cose che ho pensato (quattro)
Cose che ho pensato (quattro). 26. Una volta ho pensato di rubare un elicottero e di andare in Corsica insieme a Gianfilippo per un open mic a Marina di Porto. Poi Gianfilippo ha detto “Ma chi lo guida, l’elicottero?”. E allora niente. Siamo rimasti qua, non siamo più andati in Corsica. 27. Una volta ho…
Cosa deve fare
Cosa deve fare. Oggi mi sono ricordato di quella volta che nella cassetta della posta avevo trovato una raccomandata indirizzata A chi DESIDERA INCONTRARE DIO Cosa deve fare via strettamente personale LORO SEDE che all’inizio mi ero spaventato pensando che in casa mia ci abitasse qualcun altro oltre me e la mia famiglia. Poi invece…
Nella testa
Nella testa. Non ho che te e la confusione nella testa (1983)
Ma poi
Ma poi. La realtà, a starci troppo dentro, sembra uno scherzo ma poi c’è del lavoro da fare.
Pollice destro
Pollice destro. Ogni volta che trito il basilico o il prezzemolo rischio di tagliarmi il polpastrello del pollice destro, di aprire una ferita sanguinolenta. Eppure mi reputo un maestro, nel trito di basilico e prezzemolo. Devo perfezionare la tecnica. L’aglio no, non lo trito, lo lascio intero. nella foto, penne, ciliegie e patatine …
Sala d’attesa
Sala d’attesa. L’ultima volta che mi è capitato di andare al pronto soccorso c’era un tizio vestito in modo trasandato, era seduto vicino all’ingresso della sala d’attesa. Aveva sì e no una trentina d’anni, indossava una felpa con il cappuccio calato sulla fronte e stava armeggiando con tabacco e cartine. Quando ha finito di prepararsi…
Cose che ho pensato (tre)
Cose che ho pensato (tre). 21. Una volta ho pensato di fare il turista. Era maggio, faceva caldo, così ero uscito da casa vestito da turista: bermuda di cotone, camicia sgargiante, occhiali a specchio, scarpe comode e cappello di paglia, color crema. Il vicino affacciato alla finestra aveva scosso la testa “Ma come si è conciato?”, mi…