Da uno a dieci. Oggi, da quando mi sono alzato fino alle due ore e mezza successive, non ho detto nulla, proprio non ho aperto bocca. Mi sembra di aver detto qualcosa appena salito sull’autobus, secondo me devo aver detto Buongiorno, rivolto all’autista, che comunque non mi ha risposto, credo, forse non mi ha nemmeno…
Cirri di malumori
Cirri di malumori. Mentre aspetto l’autobus e guardo le facce della gente e provo a immaginare ciò che passa per loro teste, mi sembra di scorgere tanti di quei malumori e di quei pensieri amari e infestanti che se qualcuno si prendesse la briga di raccoglierli e di tenerli insieme o di legarli con uno spago…
La mietitrebbia
La mietitrebbia. L’altra sera ero a Villacidro per il Premio Letterario Dessì e con il musicista e scrittore Andrea Chimenti si parlava del suo ultimo libro, Yuri, un romanzo edito da Zona, e si parlava anche di canzoni, new wave, poesia, internet, televisione e altro ancora. C’era un bel pubblico attento e interessato, in piazza…
Stagione
Stagione. A dispetto del calendario, sugli autobus del Ctm si prolunga la stagione delle ascelle.
Tra le quattro e le cinque
Tra le quattro e le cinque. Ecco, arriva un momento, una certa ora del pomeriggio, direi grosso modo tra le quattro e le cinque, che a me quell’ora mi sta sulle palle. Mi sembra di averla già detta, questa cosa. Non ne sono sicuro, se ne fossi sicuro direi sono sicuro di averla già detta,…
Il verso giusto
Il verso giusto. Proprio non ce la faccio, non riesco a sentire. Mi piacerebbe anche stare a sentire, ma si sente troppo e io non sento niente, che potrebbe sembrare una cosa un po’ strampalata, non sentire niente perché si sente troppo, ma secondo me rende l’idea. E poi, adesso che ci penso, siccome l’altro…
Oggi
Oggi. Sono proprio sicuro, ho anche controllato, oggi ho i coglioni girati.
Convintissimo
Convintissimo. Dev’essere un periodo che mi sogno le cose. Ero convinto, proprio convintissimo, che stamattina lui mi aveva detto una cosa, una cosa che siccome ero distratto poi me la sono dimenticata. Così poco fa gli ho detto “Scusa, puoi ripetermi quella cosa che mi hai detto stamattina, che ero distratto e me la sono…
Un urlo
Un urlo. Poco fa si è sentito un urlo per strada AAAAAAAAAAAHHHHH! Chissà cos’è successo.
Sto leggendo
Sto leggendo. Mi sembra di aver letto da qualche parte che uno scienziato ha detto che l’universo può contrarsi fino a un punto e poi espandersi senza che la luce se ne renda conto. Devo ricordarmi di dirlo a Arturo. Adesso è fuori con Marcel Proust, il cane. Secondo me non la prenderà bene, questa…