Bob Dylan, eccetera eccetera. Questa è una cosa che ho scritto a ottobre dell’anno scorso, qualche giorno dopo l’assegnazione del Premio Nobel a Bob Dylan. Siccome oggi è il compleanno di Bob Dylan, mi sembra ci stia proprio bene, qui. Il critico letterario britannico Christopher Ricks qualche tempo fa ha detto: “Non siamo noi a…
Io no #31
Io no #31. In piedi sul bagnasciuga scavava la sabbia con il calcagno, io no.
La pace nel mondo
La pace nel mondo. Mi sembra di aver sognato un sogno in cui portavo la pace nel mondo e tutti i capi di Stato mi regalavano casse di muggini e gamberoni, e poi liberalizzavo la cannabis e al tramonto al posto del sole c’era una boccia di pesci rossi.
Minuti interi
Minuti interi. Conoscevo un tizio che abitava al piano terra di un vecchio palazzo, ci abitava da più mezzo secolo, così diceva. Di tanto in tanto si affacciava alla finestra e si metteva a guardare il cielo. Restava così per dei minuti interi. Diceva che a guardare in alto, intensamente, senza mai staccare gli occhi…
Non trovo le parole
Non trovo le parole. Questa mattina sull’autobus a un certo punto una donna ha iniziato a agitarsi e ha detto Scusate, scusate, permesso, permesso, scusate, permesso. Un tizio l’ha guardata e le ha detto Deve scendere alla prossima? E lei ha detto Sì, sì, grazie, permesso, permesso, sono in modalità espulsione. Ecco. Non lo so….
Only you
Only you. Sto raccogliendo fondi per un festival che vorrei organizzare in autunno. Il festival si chiama “Festival dell’Ostracismo”. Tre serate di incontri e dibattiti: ogni sera sul palco ci sarà un solo ospite e in platea ci sarà un solo spettatore. Al momento c’è giusto una traccia del programma, un’idea di fondo, direi. Il…
Io no #30
Io no #30. Ascoltava musica per smettere di pensare, io no.
Ci servono
Ci servono. Autobus ctm, linea 5. – Ce li avete due euro? – … – Ce li avete due euro? – … – Ce li avete due euro? – … – Ce li avete due euro? – Sonia, lascallo’, ce li abbiamo ma ci servono per la colazione! – … – … – Eh, anche…
Cose che ho pensato (quaranta)
Cose che ho pensato (quaranta). 217. Una volta ho pensato di fare il conto delle olive che ho mangiato in tutta la mia vita. E anche di quante pizze. E di quanti biscotti. E di quante fragole. E di quante uova. Quando l’ho detto a Arturo, a momenti gli andava di traverso il caffè.
Un album
Un album. Volevo fotografare chi fotografava la festa, chi guardava la festa, chi c’era alla festa. Tanto di foto della festa mi sa che in giro ce ne sono abbastanza. Insomma, un album (clicca).