Quest’anno pure, non esco. No, non ne ho voglia. È inutile che insistiate: quest’anno pure, non me la sento. In verità è già da tanto che non me la sento più, che non mi va. Ma quest’anno ho deciso: non mi muovo da qui. E che vi costa? Su, lasciatemi stare con i miei affanni,…
Io no #29
Io no #29. Avevi uno sguardo che diceva aspetta, non vedi che la brezza mi solletica il viso e ho voglia di correre su e giù per le scale? Io no.
Meglio una
Meglio una. – Ma Zanata si scrive con una T o con due? – Con una. – E come mai? – Non lo so. Forse una volta ne aveva due. – Ah. Allora ne metto due. – No. Meglio una. – Se lo dice lei.
Qui dentro
Qui dentro. L’altro giorno sono entrato in un bar che al posto della musica si sentiva in sottofondo un documentario sulla natura e sul mondo degli animali, e c’era una voce che raccontava di come il grifone voli lentamente in cerchi sempre più grandi prima di calarsi in picchiata sulla preda. Senza che gli chiedessi nulla,…
Musica martellante
Musica martellante. Passavo davanti a un negozio di abbigliamento, uno di quei negozi che hanno in vetrina manichini vestiti di tutto punto, e da dentro il locale veniva fuori una musica martellante che si sentiva anche a trenta metri di distanza, e il testo di questa canzone dalla musica martellante diceva “mi pare scemo /…
Non c’è problema
Non c’è problema. – Buongiorno signor Melis. – Mi chiamo Mulas, non Melis. – Oh, mi scusi signor Mulas. – Non c’è problema, tanto io lo so come mi chiamo.
Qualcuno per strada
Qualcuno per strada. Le allergie sono quella cosa che quando incontro qualcuno per strada e mi chiede “Ma sei raffreddato?” io rispondo “No, mi sono operato al naso per avere lo stesso timbro vocale di Bob Dylan nel periodo di Nashville Skyline”.
Brave persone
Brave persone. Questa mattina canticchiavo una canzone che ho inventato mentre camminavo e il ritornello faceva “Siam brave persone, siam brave persone, siam brave persone, siam brave persone”. Il resto l’ho dimenticato.
Passioni
Passioni. Incontro uno in ascensore. – Buongiorno – gli dico. – Buongiorno – mi dice. Poi mi guarda e fa: – Ah, mi scusi, non l’avevo riconosciuta. Sa, io sono appassionato di telegiornali. Non gli dico nulla. Ma secondo me non è così appassionato come vuole farmi credere.
A furia
A furia. A furia di fare troppi ragionamenti mi sembra di avere iniziato a sragionare. Che magari non è una cosa preoccupante. Un po’ come guardare in faccia l’infattibile.