Prospettive e disgregazioni.
“Ogni lettura della storia dell’uomo deve prevedere la possibilità di un esito negativo. Questa prospettiva ci perseguita nei film sugli zombie e sui disastri, o negli scenari postapocalittici di film come The road o Elysium. Perché non possiamo immaginare una vita ideale costruita attorno all’abbondanza di informazioni, al lavoro non gerarchico e alla separazione tra lavoro e salario? Milioni di persone cominciano a rendersi conto che gli è stato venduto un sogno che contrasta con la realtà. La loro risposta è la rabbia e la ritirata verso forme nazionali di capitalismo che porteranno fatalmente alla disgregazione del mondo” (…)
[Da Internazionale, numero 1121, 25 set/1 ott 2015, pag. 50, articolo di Paul Mason, tratto dal libro Postacapitalism, Allen Lane 2015, che sarà pubblicato in Italia nel 2016 da Il Saggiatore].