Grazie, Bob.
Bob Dylan ha letto ciò che ho scritto stamattina.
Cioè, non proprio lui.
Qualcuno gli deve aver detto che avevo scritto quella cosa lì del pianoforte, e del fatto che ero certo che lui non l’avrebbe più suonato in tour, quest’estate.
Allora lui s’è indispettito. E ha deciso di prendersi gioco di me.
Vuoi il pianoforte? Ecco il pianoforte, deve aver pensato.
E stanotte l’ha suonato di nuovo sul palco a Berlino.
Dove ha suonato e cantato anche “She Belongs To Me”, che non suonava e non cantava dal vivo dal 6 settembre dal 2008, a San Diego, in California.
Va bene, Bob. Vediamo cos’altro sai fare.
Sono sicuro che non ti ricordi più le parole di “Political World”.
E nemmeno quelle di “New Pony”, o di “Blood In My Eyes”.