La consuetudine.
Raffaele ha aperto la finestra sul terrazzo e, col suo tipico modo di fare, ha scosso la testa. Poi si è infilato le mani in tasca, ha sollevato lo sguardo verso il cielo, più grigio del solito, e mi ha detto:
– Vedi, a pensarci bene, ma proprio bene bene bene, se sto guardare quante stranezze ci sono qua attorno e tutto il resto, onestamente, secondo te, a me, che cosa cazzo me ne importa?