Giorno 21.
Di qui non si passa. Va bene. Di qui nemmeno. Va bene. Di qui neanche a parlarne. Va bene. Di qui si potrebbe ma è meglio di no. Va bene. Di qui te lo sconsiglio. Va bene. Di qui faresti uno sbaglio enorme. Va bene. Di qui è inutile che te lo dica. Va bene. Di qui secondo te? Va bene. Di qui no e poi no. Va bene. Di qui soltanto un pazzo. Va bene. Di qui mah! Va bene. Di qui uno alla fine si sente preso in trappola. Va bene. Di qui insomma l’abbiamo capito, no?
Ecco dove sta il nocciolo della questione: non si possono mettere le sedie sui divani, i divani sul tavolo, il tavolo sui tappeti e i tappeti stesi al sole.
Arturo direbbe: Scusa ma adesso non posso, sto facendo le parole crociate.