A ottobre a volte è bello ma così bello che.
Breve dialogo tra due turisti di mezz’età del nord Italia, in spiaggia, dopo una nuotata di fine ottobre al Poetto, a Cagliari.
– Bello, eh.
– Bellissimo.
– Bella l’acqua, eh.
– Bellissima.
– Toh, guarda, c’è pure un nurago.
– Eh, che bello.
– Bellissimo.
– Va’ che l’hanno conservato bene, però.
Oggi no, non ne avevo voglia, i pensieri erano altrove, e quando i pensieri vanno altrove c’è bisogno di star dietro a tutta un’altra lunga schiera di pensieri che vanno dalla parte opposta in cui vanno i pensieri che vanno altrove. Oggi, no, non faceva, ma fosse capitato un altro giorno, in un altro frangente, ecco, a quei due turisti avrei spiegato che non si dice nurago ma nuraghe, e che il nurago in questione comunque non è neanche un nuraghe ma la Torre di Mezza Spiaggia, meglio nota come Torre Spagnola, situata a poca distanza dal vecchio ospedale Marino, una Torre risalente probabilmente al sedicesimo secolo.
O forse no, nemmeno un altro giorno, nemmeno in un altro frangente. Ché non so se ne valga davvero la pena, star lì a spiegare.