A volte (alternate take).
A volte gli altri ti dicono certe cose che non sai nemmeno perché.
A volte gli altri ti dicono certe cose che ci rimani male, ma così male che la prima cosa che vorresti dire è “vaffanculo”. E poi però non dici nulla, stai zitto. E pazienza.
A volte.
A volte gli altri ti dicono certe cose che ti fanno star bene, ma così bene che la prima cosa che vorresti dire è “grazie”. E poi però non dici nulla, stai zitto. E pazienza.
A volte gli altri ti dicono certe cose che devi stare ore se non giorni o settimane a capire le cose che ti hanno detto. E poi non sai più se quelle cose avevano davvero quel significato, o se invece ne avevano un altro.
A volte.
A volte gli altri ti dicono certe cose che dentro la tua testa cominciano a prendere forma dei pensieri così grandi che la prima cosa che ti vien da dire è “no”. E un attimo dopo già ti sei pentito di aver detto no.
A volte gli altri ti dicono certe cose che tu rispondi a bruciapelo “macché”. E un attimo dopo già ti sei pentito di aver risposto “macché”.
A volte.
A volte gli altri ti dicono certe cose che ti hanno già detto altre mille volte e la prima reazione è quella di dire “queste cose sono cose che mi avete già detto altre mille volte”. E poi però non dici nulla, perché ci sono certe cose che se gli altri dicono di avertele già dette altre mille volte ci sarà pure un motivo. Evidentemente certe cose uno deve sentirsele ripetere più di una volta.
A volte gli altri ti dicono certe cose che man mano che te le dicono pensi che le cose che ti stanno dicendo avresti potuto dirle tu, forse non così, ma all’incirca, e insomma il concetto è quello, “mi hai rubato le parole di bocca”, che sarà pure un bel modo di dire ma non mi piace l’idea che qualcuno si metta a frugare nella mia bocca per rubarmi le parole, magari già belle e insalivate.
A volte.
A volte gli altri ti dicono certe cose che tu rimani a bocca aperta. E allora non ti lamentare se ti rubano le parole.
nella foto: Santa Claus rapito e interrogato dalle Brigate Rosse.
10 Comments
Silvana
28 Agosto 2012 at 15:35ma non ci posso credere.. avevo scritto un commento e… quando l’ho inviato il computer mi dice che ho già scritto e non publica duplicati. Ma io sono sicura di non aver mai scritto!
Gianni
28 Agosto 2012 at 16:08Va’ a fidarti dei computer!
Silvana
28 Agosto 2012 at 15:33A volte si scoprono significati nuovi nelle parole che costuiscono le frasi che hai detto, letto, sognato centinaia di volte. A volte si scoprono sentimenti che pensavi di non poter provare solo perchè hai cliccato un link. A volte di viene voglia di abbracciare qualcuno solo perchè, credi, ti possa capire.
Grazie.
Gianni
28 Agosto 2012 at 16:08Un abbraccio a te, Silvana!
😉
Rita
20 Agosto 2012 at 23:15A volte vorresti che gli altri ti dicessero delle parole che vorresti sentirti dire….. Ma non dicono niente e quelle parole restano nel mondo delle parole non dette, dei bambini non nati, degli abbracci non dati dei baci negati…. A volte
Gianni
20 Agosto 2012 at 23:19Ciao, Rita.
Un abbraccio e un bacio a te.
G.
Luciana
20 Agosto 2012 at 17:42Ma solo a volte, mih!
Gianni
20 Agosto 2012 at 17:55Solo a volte.
Anonimo
23 Agosto 2012 at 07:06A volte le parole restano avvolte come vele senza vento!
Gianni
24 Agosto 2012 at 22:30A volte sì, è proprio così
🙂
Un abbraccio, o Anonimo!