Ambizioni.
Poco fa riflettevo sul significato di alcuni versi di Buson Yosa, poeta giapponese nato nel 1716 e morto nel 1784.
Buson Yosa è considerato uno dei quattro grandi poeti dell’haiku, insieme a Matsuo Bashō, Kobayashi Issa e Masaoka Shiki.
I versi sui quali stavo riflettendo sono questi.
Tornando a vederli
i fiori di ciliegio, la sera,
son divenuti frutti.
In giapponese dovrebbero suonare così: kite mireba yūbe no sakura mi to narinu.
E niente.
Mentre riflettevo e rileggevo i versi di Yosa, m’è venuta l’ispirazione per una poesia, che non è un haiku (non lo è) e forse non è nemmeno una poesia.
A ogni modo.
Tu ami e io amo
Amiamo
Andiamo e ambiamo
Allora ho iniziato a riflettere sui miei versi e sui versi di Yosa. E dopo un po’ mi son ricordato di quel proverbio che dice: “L’ambizione non fa mai buon frutto”.
E insomma.
La sostanza è che la devo smettere di riflettere sugli haiku.