Opzioni. Credo di aver deciso. Sì, ho deciso: da oggi in poi, basta. Proprio così, basta. Meglio darci un taglio. Credo che sia la cosa migliore, punto. Poche storie. Non c’è alcun dubbio. Ora è il momento. Il momento di dire basta. Un taglio, e via. Da oggi. Proprio così, da oggi in poi. Basta….
Mezzanotte e un quarto
Mezzanotte e un quarto. È talmente tardi che a momenti sarà troppo presto.
Crestomazia di Pretesti (3)
Crestomazia di Pretesti (3). Pretesto n.22 Traumi. Solo traumi. Traumi. Sempre traumi. Traumi di qua. Traumi di là. Traumi. Tra un mi. Tra un mi e un re. Traumi. Tra un mi e un fa. Tra un mi e un sol diesis. Traumi. Tra un mi minore. Tra un mi minore e un la bemolle….
Non ci sono più le svolte di una volta
Non ci sono più le svolte di una volta. Ebbene, ci stai pensando, compagno Boris? Sì, ci sto pensando, compagno Sidor. E ci stai pensando molto, compagno Boris? Sì, ci sto pensando molto, compagno Sidor. E ci stai pensando con la dovuta serietà, compagno Boris? Sì, ci sto pensando con la dovuta serietà, compagno Sidor….
Come se volessi dirmi qualcosa
Come se volessi dirmi qualcosa. – L’amore. Ah l’amore. – L’amore cosa? – L’amore vero, quello che ti manda in visibilio. – Già. – L’amore vero, quello che ti manda in paradiso. – Già. – L’amore vero, quello che ti manda in estasi. – Già. – L’amore vero, quello che ti manda. – Quello che…
Tra gli apparati del corpo umano
Tra gli apparati del corpo umano. C’è chi si ristruttura l’appartamento, qualche piano sopra il mio. E da un po’ di tempo a questa parte la mattina non è proprio un bel risvegliarsi. Tum tum tum. Drrrr drrrr. Grat grat grat. Drrrr drrrr. Tu-dum tu-dum. Drrrr drrrr. Bam! Bam! Bam! Tu-dum tu-dum. Tum Tum. Drrrr…
Le cose che non ti aspetti
Le cose che non ti aspetti. Uno a volte sta lì a pensare alle cose che potrebbero capitare. Poi quando succede che certe cose capitino davvero, beh, è inutile far finta di non averci pensato. Per dire, ieri l’altro ho dovuto sollevare il divano perché una specie di rondella s’era infilata proprio sotto il divano….
La pagella delle valutazioni impossibili
La pagella delle valutazioni impossibili. Seduto su una panchina dei giardini, un libro tra le mani, le labbra serrate in una smorfia di sottile piacere, Erasmo riflette su una cosa che ha letto su una rivista, l’altro giorno, circa il potere e l’influenza delle parole. Alcuni dicono che quando è detta, la parola muore. Io…
Lunedì
Lunedì. È un perenne lunedì d’autunno. Almeno così pare. Però niente, l’ombrello lo butto via lo stesso. È un perenne lunedì d’autunno. Almeno così pare. Però niente, l’ombrello non lo tengo più. È un perenne lunedì d’autunno. Almeno così pare. Però niente, l’ombrello non lo voglio più.
Ventiquattro maggio
Ventiquattro maggio. Questa storia che devo intervistare Bob Dylan è una specie di mistero che va avanti da un paio di giorni. E non so nemmeno come andrà a finire. O meglio: lo so bene come andrà a finire. Andrà a finire che non se ne farà niente dell’intervista. Almeno spero. Perché di intervistare Bob…