Come mi chiamo.
Qualche sera fa, nel corso di una cena tra amici, stavo cercando di socializzare con la figlia di Anna e Ralph, una bambina splendida di due anni.
Le dico “Gianni. Il mio nome è Gianni”. Lei mi guarda, serissima, e non dice niente.
Quindi le chiedo “Come mi chiamo?”.
Niente.
“Come mi chiamo?”, insisto.
Al che lei mi guarda, sempre serissima, e mi fa “Nonno”.
Hanno riso tutti.
Devo ricordarmi di ordinare una crema antirughe.