Continuiamo così.
Al bar, lui è seduto al tavolino, ha un marcato accento del nord e parla a voce alta al telefono. A un certo punto dice “Guarda, ieri notte abbiano cenato alla grandissima: una tempurina di verdurine, uno spaghettino, un frittino e un’insalatina di pomodorini e mozzarelline”.
In un film di Nanni Moretti, mi avvicinerei al bancone e urlerei “Mi raccomando, al signore qua gli portiamo un bel caffettino, eh”.