Da che tondo è tondo.
Questa mattina dovevo tirar via della roba stesa ad asciugare al sole – niente di che, magliette, mutande, strofinacci – e una volta in balcone ho dato un’occhiata al cielo e mi son detto: però, è proprio una bella giornata.
Poi ho abbassato lo sguardo e mi sono accorto che sul davanzale del balcone c’era qualcosa. Mi sono avvicinato per controllare. Era un tondo di merda secca, grigioverde. Un tondo di una certa fattura, anche. Una merda di animale, di un volatile, suppongo.
Allora quasi mi son dimenticato il motivo per cui ero andato in balcone, la roba stesa e tutto il resto, e, non so come, sono rimasto per un po’ a guardare quel tondo grigioverde, proprio tondo, come una medaglia olimpica, di una certa fattura, anche.
E m’è venuto da pensare che se un volatile grande quanto un pianeta sganciasse un tondo di merda sulla terra, ci sarebbe ben poco da stare allegri.
Che poi, a dirla tutta, il problema, non è tanto la merda, quanto il fatto che una volta secco, il tondo, è difficile da raschiare via.
One Comment
Gio'
13 Novembre 2012 at 14:25…merdaccia!!!!!!!!!!!!!! come dice fantozzi …