I colori delle vacanze.
L’altra mattina in giro per la città ho incrociato un gruppo di turisti orientali. Tra loro c’era questa ragazza, aveva un viso dai lineamenti molto dolci, era vestita di bianco e indossava un cappellino grazioso e delle scarpe di tela azzurrine. A un certo punto ha tossito forte, ha scatarrato con una certa esuberanza e poi, dopo essersi voltata, ha tirato giù una serca giallognola sul marciapiede. Era grande più o meno come una moneta da cinquanta centesimi.