Il cane con la patente.
Sulla vetrina c’è scritto che il negozio è specializzato nella vendita di vasi sacri, oggetti per la pietà dei fedeli, paramenti, arredi, vino, ostie, bassorilievi, crocifissi, presepi, statue, icone, e altro ancora. È un negozio piccolo, quasi non si nota, incassato tra un bar e una boutique. Il pullman che prendo ogni giorno ci passa proprio davanti. Oggi, mentre guardavo dal finestrino, mi è sembrato che avesse cambiato l’insegna, ho letto Apostolato Chirurgico. Non so, devo aver letto male. Comunque, più tardi, al ritorno, controllo. Non si sa mai. Succedono cose strane. Gianfilippo, per esempio, mi ha detto di aver incontrato un uomo anziano che parlava con un cane. Gli chiedeva se volesse prendere la patente per guidare i pullman. Secondo me era un cocker.
One Comment
nanni erwitt
5 Novembre 2014 at 12:41Troppe coincidenze però!!! Io da diversamente adulta assomiglierò ad un cocker ed ho altrettanta certezza di guidare come un cane!