La tv provoca emicranie e prostrazioni nervose.
Io lo so, la tv la devo guardare a piccole dosi. A dosi molto, ma molto piccole.
Ecco.
E a parte la tv dei crumiri, Sardegna 1, che non la guardo più perché la è tv che appartiene a chi prende i soldi pubblici e licenzia i giornalisti e i cameraman e i tecnici, a parte Sardegna 1, la tv che adesso è fatta dai crumiri, poveri loro, che pensano davvero di saper fare televisione, io, per dire, più guardo la tv e più mi rendo conto che c’è qualcosa che non va, nel fare tv, qui e altrove. Anzi, molto più di qualcosa.
E comunque, Report è un programma che mi piace moltissimo. Mi piace tanto, anche se un po’ mi fa venire l’ansia.
E comunque, mi metto a guardare questa inchiesta di Report sul caffè. E dopo dieci minuti già ho l’ansia. E io, il caffè al bar, giuro, non lo berrò mai più, mi dico, non lo berrò mai più. E allora cambio canale. Schiaccio il tasto P+.
Appare Rete 4. C’è un programma di approfondimento, di quelli con gli ospiti in studio e i collegamenti esterni. Non so quale sia il tema della puntata. Il conduttore parla con un tizio in collegamento da Chinatown Milano.
Cazzo, penso, Chinatown Milano.
E vabbe’.
Comunque, mi sembra di capire che questo tizio sia in strada e sia seduto. Ha un cappio al collo, ogni tanto ridacchia, mentre spiega che è vessato da Equitalia, eccetera. L’inquadratura è stretta ma si intuisce che vicino a lui ci sono altre persone. C’è chi gli piazza davanti cartelli questuanti, chi cerca di inserirsi per dire qualcosa. Si intravvedono altri uomini e donne, anche bambini. A un certo punto il conduttore chiede al tizio Ma mi scusi, lei come campa, come tira avanti? E il tizio risponde Eh, mia suocera. E il conduttore dallo studio sorride e dice Hai visto, eh, quando si dice le suocere, eh. E il pubblico in studio applaude.
Applausi.
Risate.
Applausi.
Primo piano
E adesso linea alla pubblicità.
Applausi.
Nero.
La foto è di Nico Massa per il progetto
“Chi vuole spegnere l’informazione?“