Le ho chiesto scusa.
Questa mattina ho preparato il caffè, ho fatto colazione. I biscotti erano tondi e saporiti. Poi ho ripulito, ho riordinato, ho lavato la caffettiera, l’ho asciugata, ho aperto il frigo e l’ho sistemata a fianco al cartone del latte.
Mi son seduto e ho acceso la tv.
Son passati due minuti. Non di più.
Mi son reso conto.
Quindi mi sono alzato, ho riaperto il frigo. E, non so, ma credo che la caffettiera mi abbia guardato. Un’espressione che non saprei. L’ho presa e l’ho messa al suo posto. Quasi le ho chiesto scusa.
Quando mi son riseduto ho dato un’occhiata in giro. Non vedendo la scatola dei biscotti, un po’ mi son preoccupato.
E niente. Più tardi mi metto a cercarla.