Le impostazioni del telefono.
Cagliari, autobus, linea 6.
La donna, circa quarantenne, è seduta nelle ultime file e parla a voce alta al telefono.
– Non lo so. L’ho lasciato a letto. Eia. Non lo so se sta dormendo. Però non fa. Si gira e si rigira. Deu non di pozzu prusu. Tòccara a fai calincuna cosa. Così non può andare avanti. Mi ha svegliato, stanotte. Alle due, alle tre, boh. Non ti dico. Gli ho preparato una focaccia con cipolle. La voleva, mischino. E cosa facevo, non gliela preparavo? Se l’è mangiata tutta. Eia. E poi sai cos’ha fatto? Mi ha rotto i coglioni con le impostazioni del telefono. Eh. Ma itta ‘ndi scìu. Già ne ho pazienza, o ma’. Però ari pigau a scallonis.