L’invenzione del vano portaoggetti.
Mi era venuta l’idea di scrivere un libro sulla felicità. Poi ho letto che la felicità non esiste, e allora mi sono chiesto a chi potesse interessare un libro su qualcosa che non esiste. Poi però ho letto che c’è molta gente interessata alle cose inesistenti, e allora mi sono chiesto se non fosse il caso di scrivere un libro sulle cose inesistenti, come la felicità. A quel punto però mi sono intristito e mi sono detto che al massimo potrei scrivere un libro sull’intristimento, che secondo me è una cosa esistente.