Mele cotogne, tarallucci & pancarrè.
The Book Is In The Bookshop. Il libro è in libreria.
Be’, ovvio, si dirà.
No. Non è mica detto.
Oggi i libri si trovano ovunque: tra i dolciumi, alle poste, in drogheria, al supermercato, tra i malloreddus & le pardule, tra le noci & le mele cotogne, tra i tarallucci & il pancarré.
Un disastro, verrebbe da dire. Ma non è così.
I libri si sa dove trovarli.
I libri buoni, quelli che una volta letti non se ne può più fare a meno, si trovano soltanto in libreria.
Andiamoci, dunque, in libreria, afferriamo il libro, annusiamolo, accarezziamolo, coccoliamolo, facciamogli il solletico, sussurriamogli parole dolci, e poi sfogliamolo, lasciamoci incantare dalla magia delle parole, dal suono delle frasi, dalla melodia del punto & virgola, dal controcanto dei capitoli
che poi
questa foto che sta qua sotto è una foto scattata con l’aifon bàttoro un pomeriggio di qualche giorno fa a cagliari in piazza matteotti mentre aspettavo che il semaforo diventasse verde & il cielo era azzurro che più azzurro non si può & mentre aspettavo che il rosso diventasse verde ho sollevato gli occhi ho visto questi fili da filobus ho visto il cielo azzurro ho visto la facciata del palazzo vivanet ho visto le stringhe di nuvolaglia bianca sbucanti da dietro la facciata del palazzo vivanet ho visto il semaforo ancora rosso ho visto di nuovo il cielo azzurro ho visto di nuovo questi fili da filobus e mi son detto: ora prendo l’aifon bàttoro & gli tiro una foto a questo cielo azzurro solcato da fili da filobus con facciata di palazzo vivanet su nuvolaglia bianca sfumante & detto fatto scattato immortalato snapseedato postato feisbuccato & verde & via!
che poi
in realtà volevo semplicemente dire che la foto ha un messaggio & dentro la foto c’è un messaggio forte & un messaggio che è giusto che si sappia che uno non fotografa il cielo azzurro solcato da fili da filobus con facciata di palazzo vivanet su nuvolaglia bianca sfumante aspettando che il rosso diventi verde, se non ha un messaggio forte da urlare al resto dell’umanità, da consegnare al mondo, da infilare nella bottiglia dei naufraghi, da stendere sulla tovaglia dei pensieri come un’enorme lingua di mostarda su un cotechino fumante
che poi
questo messaggio è
mercoledì 5 dicembre alle 18.30 alla libreria piazzarepubblicalibri in corso vittorio emanuele 370 si presenta il mio nuovo libro, “dettagli di un sorriso”.