Pensionati.
Cagliari, fermata dell’autobus, un tizio sulla sessantina parla al telefono, cammina nervosamente avanti e indietro. Ha un chiaro accento napoletano e sembra indispettito dalle informazioni che riceve dall’interlocutore al telefono.
– Acqua? E che ne so. ‘A bullett dell’acqua? Ma parli seriamente? Sarà compito del condominio. Io che ti posso dire? Maronna mia, quello non è un condominio, quello è un super condominio. Ma che ne puoi sape’, ‘a giente va’ e viene, è ‘nu manicomio. E mo’ me so’ pure scucciato. Sa’ che ti dico? Ma io mi fermo qui. Io da voi non ci torno più. Esattamente. Bravo. Io qui me la faccio mandare la pensione. Vuoi vere’? ‘O faccio veramente. Mi faccio mandare la pensione, non torno più e chi s’è visto s’è visto. Non voglio più sape niente de bullett, condominio, manicomio e cazzi vari. E poi, n’ata cosa. Tu nun e mai capit’ nient. Eh. Vabbuo’, mo’ sta passando l’autobùs. Statte bùone.