Quaderni del coprifuoco (28).
Immunologi da pensilina.
Alla fermata dell’autobus due tizi sulla sessantina discutono animatamente. I ragionamenti, divergenti ma sostenuti con forza da entrambe le parti, vertono su percentuali, algoritmi e indici di contagio.
A un certo punto il più smilzo dice:
– Ascu’, cittirì che ti hanno anche craccato tre volte ai giometri!
L’altro sta per replicare ma ha un’esitazione. È in quella pausa indugiante che lo smilzo si infila rincarando la dose:
– Poni menti a mei, non di cumprendis una pillona.