Soli.
Questa mattina mentre camminavo ho incontrato tanta gente sola. Un bambino, solo. Una donna, sola. Un uomo, solo. Un’altra donna, sola. Un ragazzo, solo. Un altro uomo, solo. Un altro ragazzo, solo. Un’altra donna, sola. La gente è sola, mi sono detto. E solo soletto ho continuato a camminare.
nella foto, solo
2 Comments
riccardo
29 Novembre 2015 at 21:24Caro Gianni, purtroppo è pieno di persone sole.
Spesso, non per scelta… e quella sì che è solitudine, quella insomma di cui hai parlato nel tuo pezzo.
Col tempo, la nostra società sta rafforzando il… senso di solitudine delle persone, e molte volte si ha quasi se non paura, comunque un certo timore ad attaccare discorso con qualcuno.
O si prova un senso di imbarazzo, anche piuttosto forte.
Però tutto questo fa comodo a chi comanda: la solitudine, insieme all’ignoranza ed alla fame, rende le persone molto, molto manipolabili e talvolta, anche ricattabili.
Mah!
Saluti rockeggianti
R.
Gianni
30 Novembre 2015 at 13:18ciao Riccardo,
rispetto l’isolamento volontario. Non lo capisco fino in fondo ma lo rispetto.
L’altro aspetto che tu evidenzi, la manipolazione delle persone sole, mi ricorda una tecnica mafiosa: delegittimare, isolare, liquidare il nemico.
Un abbraccio rockeggiante a te.
G