Correre e urlare. L’altro giorno in viale Sant’Avendrace è passato un tizio in bicicletta, correva e urlava: “Bastardo! Garrogna!”. Mi sono voltato, pensavo dicesse a me. Invece ha continuato a correre e a urlare: “Bastardo! Garrogna!”.
Giù per terra
Giù per terra. A me, da bambino, questa cosa che se giravo in tondo poteva cascare il mondo e anche la terra, mi faceva un po’ impressione, non mi piaceva.