Malibù. Forse erano perfino bei tempi, l’età già adulta ma con residui di immaturità impenitente, quei pomeriggi d’estate che le ore passavano lente e svogliate, e mi ricordo che un giorno d’agosto qualcuno domandò: Dove andiamo stasera? E qualcun altro rispose: Al Malibù. Di rimando, canticchiando, l’altro fece: Malibù, Malibù, ponirì unu diru in cu’.
Il mondo ci guarda
Il mondo ci guarda. Forse non è un caso se ieri mattina, mentre me ne stavo seduto con i gomiti piantati sul tavolo e le mani sulle guance a riflettere su quanti atti di puro rispetto si possano compiere nell’arco di una vita, ho visto passare un camion che trascinava un cartellone pubblicitario con su…