Anche adesso. Questa mattina, mentre i miei pensieri si raccoglievano a fatica su sé stessi come un gomitolo deforme e non sapevo da dove iniziare per mettere ordine tra le cose sparse qua e là sulla scrivania, di colpo mi è venuto in mente che tutti quelli che mi stavano sui coglioni prima del coronavirus…
Diventa come sei
Diventa come sei. Poi è passato uno che non conosco, non l’ho mai visto, non so nemmeno come si chiama, uno sulla quarantina con gli occhiali scuri e la testa squadrata, una specie di cubo con i capelli radi, l’ho sentito che parlava a voce alta al telefono di cose sue, di cose che non…
Giorno 11
Giorno 11. Ieri mattina sono entrato nell’ascensore e la prima cosa che ho fatto è stata guardarmi allo specchio. – A quale piano vai? – ho detto all’immagine riflessa.– A quale piano vai tu? – mi ha risposto.– Guarda che l’ho detto prima io.– E cosa cambia?– Cambia che l’ho detto prima io. A quale…
Smettere
Smettere. Stamattina ho pensato a una cosa che qualche tempo fa mi faceva ridere, mi faceva ridere molto. Mi facevo certe risate. Quel genere di risate che non riesci a fermarti, ti parte la risata e ridi per dei minuti, poi smetti e scuoti la testa e ti dài una calmata, ma non ce la…
Una gamba sull’altra
Una gamba sull’altra. Adesso lo faccio. Sì, sì. Così è. Ho deciso. Lo faccio. Inutile tergiversare. Lo faccio adesso. O forse più tardi. Comunque lo faccio. Tra un po’. Magari domani. Tanto non cambia nulla, se lo faccio oggi o domani. In ogni caso, fare si deve. Quindi lo faccio, anzi, per meglio dire, lo…
Io no #42
Io no #42. Diceva a tutti di non essere permalosa. Io no.
Ho visto
Ho visto. Ho visto. Ho visto cose. Ho visto cose che. Ho visto cose che adesso non mi ricordo se le ho viste davvero. Magari non le ho viste. E allora niente. Magari le vedrò un altro giorno.