Giorno 10. “Oh Sister” è una canzone che mi ha sempre fatto pensare alla sorella maggiore che non ho mai avuto. Alla sorella che mi sarebbe piaciuto avere, per rifugiarmi in un abbraccio benevolo nelle notti tristi d’inverno o per specchiarmi in uno sguardo complice nel tramonto di una serata estiva. Fratello e sorella, come…
Però più tardi
Però più tardi. Sull’autobus, linea 10. Lui e lei, forse nemmeno sedicenni, sono seduti l’uno di fronte all’altra. – E me lo dai un bacio? – dice lui. – No – dice lei. – … – … – E me lo dai un bacio? – No. – … – … – Aiò, e me lo…
La storia non siamo noi
La storia non siamo noi. Gioventù mista spalmata sui sedili dell’autobus in un mattino caldo di novembre. I dialoghi spaziano dai leggins a vita bassa alle suonerie dei telefonini. Poi di colpo. – Oh. Dove scendiamo? – Piazza Matteotti? – Eja. Matteotti. – E come faceva di nome? – Chi? – Matteotti. – Piazza. –…
Sesso, limoni e sbucciature
Sesso, limoni e sbucciature. Qualche tempo fa sono rimasto colpito da un titolo sul Corriere della Sera on line – ché i titoli servono proprio a questo, ad attirare l’attenzione, a far colpo su chi scorre le notizie. Così ho letto l’articolo. Si trattava della recensione di un libro, una specie di manuale per adolescenti…
Non si cambia
Non si cambia. Siamo stati figli della bellezza Con le ginocchia sbucciate & le mani molate sulle pietre sconnesse del cortile Siamo stati figli della gentilezza Sulla panchina sotto la jacaranda & la luce bianca oltre le facciate dei palazzi Siamo stati figli del sole di marzo Tra i profumi del tempo & poche rane…