Carteggi (7). Ciao, sta finendo anche luglio. Anzi, quando ti giungerà questa mia, forse sarà già finito. Ho chiesto in giro e, curiosamente, nessuno si ricorda quando è davvero iniziato. Non lo trovi scoraggiante? Un tempo ne avrebbero discusso in televisione o alla radio. Oggi è tutto così tragicamente banale. Sai, ci ho pensato a…
Cose che ho pensato (quarantadue)
Cose che ho pensato (quarantadue). 219. Una volta ho pensato di andare a lavorare in Belgio. In Belgio ci sono già stato, nell’ottantotto. Quell’anno lì succede che vado a Bruges insieme a una ragazza che conosco da un paio di settimane, o anche meno, una con la quale vorrei fidanzarmi. Ma una volta arrivati a…
Sfide mozzafiato
Sfide mozzafiato. L’altro giorno, mentre passeggiavo, all’improvviso ho sentito un profumo di spaghetti aglio, olio e peperoncino. In realtà il profumo di spaghetti non l’ho sentito. Nemmeno quello del peperoncino. Ma dell’aglio appena soffritto, sì. Mi sono guardato intorno, c’era uno spiazzo oltre la strada, molte auto parcheggiate e alcuni alberi e dei palazzi con…
Cose che ho pensato (sedici)
Cose che ho pensato (sedici). 91. Una volta ho pensato di essere una lettiera per gatti. 92. Una volta ho pensato di urlare “Abbasso gli urbanisti!”. Ero a un convegno di urbanisti. Avevano tutti la faccia da urbanisti, e la cosa mi stava infastidendo. 93. Una volta ho pensato di avere il piede destro più…
Pollice destro
Pollice destro. Ogni volta che trito il basilico o il prezzemolo rischio di tagliarmi il polpastrello del pollice destro, di aprire una ferita sanguinolenta. Eppure mi reputo un maestro, nel trito di basilico e prezzemolo. Devo perfezionare la tecnica. L’aglio no, non lo trito, lo lascio intero. nella foto, penne, ciliegie e patatine …