Un’estate d’amianto Pomeriggio di sole. Brezza marina, trentaquattro gradi. Il maresciallo Canuto è seduto di fianco all’apparecchiatura per le intercettazioni telefoniche. Impugna una matita e fissa con espressione assente una rivista di enigmistica poggiata sulla scrivania. Si sfrega il mento con la punta della matita, arriccia le labbra. Sotto la rivista fa capolino una copia…