I segreti dell’umanità. Era mattina e mi sembra di ricordare che in casa non ci fosse nessuno, a parte me. Avevo otto o nove anni e mancava poco a Natale. Sono entrato in camera dei miei genitori, ho aperto l’armadio e mi ci sono infilato. Era uno dei miei giochi preferiti, mi piaceva nascondermi dentro l’armadio,…
Curiosità
Curiosità. Ero fermo davanti alla vetrina di un negozio e a un certo punto sono passati due ragazzi, avranno avuto non più di diciotto anni. Uno ha detto “Ma perché, tu pensi che sia una persona interessante?”. E l’altro ha risposto “No, no”. Al che il primo ha detto “Lo prenderei a cinghiate, comunista di…
Campionario di crudeltà
Campionario di crudeltà. Ieri, mentre aspettavo l’autobus e sull’altro lato del marciapiede c’era un cane abbaiante che trascinava guinzaglio e padrone, mi è venuto in mente che in tutta la mia vita non ho mai avuto un amico immaginario, uno di quelli che ti stanno sempre dietro e ti seguono dovunque vada e di tanto in tanto…
Uno di famiglia
Uno di famiglia. L’altra notte ho sognato che suonavo con i Rolling Stones, a Cagliari. Non è che stessimo suonando, stavamo cazzeggiando in sala prove, tutto qui. Poi siamo andati a Monte Urpinu e da viale Europa abbiamo visto il panorama della città e del golfo, i fenicotteri in volo sullo stagno, l’orizzonte e il…
Cose che ho pensato (trentatré)
Cose che ho pensato (trentatré). 186. Una volta ho pensato che l’influenza è una di quelle cose che a me, quando qualcuno me la contagia, mi girano talmente i coglioni che la prima cosa che mi viene da fare è prendere a cazzotti i muri, se non fosse che sto male e che mi girano…
Cose che ho pensato (sei)
Cose che ho pensato (sei). 36. Una volta ho pensato a quando Arturo si era fidanzato con due fidanzate. Una si chiamava Beatrice, l’altra Giuliana. Le due non si conoscevano e non sospettavano niente. Arturo era sereno, diceva di amarle entrambe. Una volta a Beatrice le aveva detto “Ti voglio sposare”. A Giuliana no, non…