Cose che ho pensato (ventisette). 151. Una volta ho pensato di perdere la memoria. Non ricordavo nulla. Mi guardavo allo specchio e mi domandavo chi fossi. Non ricordavo in che città abitassi. Non ricordavo neanche come si allacciassero le stringhe delle scarpe. Poi era arrivato Arturo e mi aveva detto che ero il suo migliore…
Cose che ho pensato (sedici)
Cose che ho pensato (sedici). 91. Una volta ho pensato di essere una lettiera per gatti. 92. Una volta ho pensato di urlare “Abbasso gli urbanisti!”. Ero a un convegno di urbanisti. Avevano tutti la faccia da urbanisti, e la cosa mi stava infastidendo. 93. Una volta ho pensato di avere il piede destro più…