I colori delle vacanze. L’altra mattina in giro per la città ho incrociato un gruppo di turisti orientali. Tra loro c’era questa ragazza, aveva un viso dai lineamenti molto dolci, era vestita di bianco e indossava un cappellino grazioso e delle scarpe di tela azzurrine. A un certo punto ha tossito forte, ha scatarrato con…
Punta quadrata
Punta quadrata. Ieri notte ho sognato un sogno a colori e in questo sogno ero un Papa emerito e indossavo degli splendidi stivali rossi a punta quadrata. Stringevo mani e impartivo benedizioni, andavo alla grande, nessun disagio particolare. A un certo punto mi è venuto incontro un gruppo di persone e tra loro c’era un…
Non consegnato
Non consegnato. Sarà più o meno un quarto d’ora che me ne sto seduto a fissare un punto nel vuoto, che non è nemmeno vuoto perché in effetti è un punto sulla parete bianca, che non è nemmeno così bianca perché in effetti è bianca fumo, che non è nemmeno una parete perché in effetti…
Cose che non ho scritto (2)
Cose che non ho scritto (2).
I gesticolamenti della Storia
I gesticolamenti della Storia. Ieri notte mio figlio mi ha detto che aveva appena visto una donna che cercava di acchiappare con un lenzuolo bianco un gabbiano nel cortile del palazzo di fronte. Gli ho detto che mi sembrava una cosa strana. No, no, mi ha detto lui, è proprio così. E mi ha fatto…
Romanticherie
Romanticherie. Cagliari, Bastione Saint Remy. Arrivano gli sposi con codazzo di fotografi. Lui in abito scuro, lei in bianco, un ampio spacco laterale e strascico lungo due metri. Lui la prende in braccio, e subito parte una mitragliata di scatti. Lui sorride, la guarda e fa una mezza giravolta. Lei gli butta le braccia al…
Nero su bianco
Nero su bianco. L’altra sera sono andato a fare una passeggiata con Oscar, un mio amico ragioniere che ha letto tutti i miei libri, che non sono molti comunque, che ha letto tutti i miei racconti, che non sono molti comunque, che legge tutto ciò che scrivo, che non è molto comunque, che quando gli…
Una bella differenza
Una bella differenza. Conoscevo un tale che sistemava gli scaffali della sua libreria in base al colore del dorso della copertina. Iniziava col nero, poi il marrone, il blu e via via gli altri colori. Il bianco era l’ultimo. Una volta gli ho detto che secondo me poteva anche essere una malattia, organizzare gli scaffali in…
Un po’ così
Un po’ così. Oggi mi sentivo un po’ così.
Cose che ho pensato (trenta)
Cose che ho pensato (trenta). 171. Una volta ho pensato di essere un barattolo di confettura. Arturo mi aveva tenuto tre mesi in frigorifero. Poi dentro il barattolo si era formata della muffa. Arturo si era seccato, nel vedere tutte quelle chiazze bianche e grigie. Una mattina mi aveva portato al supermercato e mi aveva…