Era la mia bicicletta. Era la mia bicicletta, mi verrebbe da dire, parafrasando Antonio Albanese, alias Alex Drastico, e il suo lungo, tragicomico monologo sul cornutazzo che gli ha rubato il motorino. Ecco, caro ladro cornutazzo che mi hai rubato la bicicletta: quella che mi hai portato via era la mia bicicletta, e sappi che tale…
Inadeguatezza
Inadeguatezza. Arturo è seduto accanto alla stufa. Sembra riflettere su una frase che ha letto qualche giorno fa, una frase incisa su una lapide: il nostro destino è di pestare l’acqua, di girare in tondo. Credo l’abbia particolarmente colpito. Come va?, gli chiedo. Lui zitto. Hai già fatto colazione? Lui zitto. Sai, a volte mi…
Correre e urlare
Correre e urlare. L’altro giorno in viale Sant’Avendrace è passato un tizio in bicicletta, correva e urlava: “Bastardo! Garrogna!”. Mi sono voltato, pensavo dicesse a me. Invece ha continuato a correre e a urlare: “Bastardo! Garrogna!”.
Cose che ho pensato (trentadue)
Cose che ho pensato (trentadue). 181. Una volta ho pensato di prendermi a schiaffi. Non è stato facile. 182. Una volta ho pensato che non avevo voglia di fare niente. L’unica cosa che avevo voglia di fare era guardare dalla finestra. Poi però, dopo due ore che guardavo dalla finestra, mi sono stancato. Allora mi…
Cose che ho pensato (due)
Cose che ho pensato (due). 11. Una volta ho pensato di essere un semidio, una divinità minore. Poi mi sono ricordato di quel giorno che al bar avevo rovesciato il contenitore dello zucchero e Arturo mi aveva detto “Guarda qui che cosa hai combinato, razza di deficiente”. 12. Una volta ho pensato di comprarmi una moto….