Pensionati. Cagliari, fermata dell’autobus, un tizio sulla sessantina parla al telefono, cammina nervosamente avanti e indietro. Ha un chiaro accento napoletano e sembra indispettito dalle informazioni che riceve dall’interlocutore al telefono. – Acqua? E che ne so. ‘A bullett dell’acqua? Ma parli seriamente? Sarà compito del condominio. Io che ti posso dire? Maronna mia, quello…
La telefonata delle 15.10
La telefonata delle 15.10. Rispondo al quarto squillo. – Pronto? – Sì, pronto, chi parla? – No. Chi parla lo dico io. Chi è lei e perché mi sta chiamando? – Pronto? Qui è l’Autorità per l’Energia Elettrica nazionale. – E ‘sti cazzi. – Come? Mi sente? – La sento, la sento. – Per piacere,…
Discorsi che portano da qualche parte
Discorsi che portano da qualche parte. Io sono povero. Non sono mai stato ricco. Ché se fossi stato ricco, ora non sarei povero. Io sono più povero di tanti poveri. Sono anche meno povero di certi poveri, non c’è dubbio. Che poi va da sé che molti poveri siano meno poveri di certi altri poveri,…