Sono il babbo. Alle 19.35 squilla il telefono, non il telefonino, l’altro. Al terzo squillo rispondo. – Pronto. – … – Pronto? – Carmen! – Buonasera. Chi parla? – Come? – Chi parla? – Sono il babbo. – Il babbo di chi? – Il babbo di Tonino. – … – … – Ma chi cerca?…
Insidie
Insidie. Cagliari, autobus, linea cittadina. L’autista affronta il percorso con piglio da campione di Formula 1. Un percorso difficile, disseminato di insidie. Auto in doppia fila. – Inza’? Ti sposti? No? Non ti sposti? E bogari’! Passeggeri distratti che alla pensilina perdono l’attimo, oltre che l’autobus. – Eh… Ma se non ti svegli! Se non…
Carteggi (9)
Carteggi (9). Ciao, tra qualche giorno sarà ottobre. Hai presente? Ottobre. Proprio così, ottobre. Lo so, è un mese che ti dà sui nervi. Non l’hai mai potuto sopportare. Ottobre è una carezza che non ci meritiamo, mi hai detto una volta. Forse avevi ragione. Non ce la meritiamo, questa carezza. Ma c’è davvero qualcosa…
Nervature
Nervature. A un certo punto, mentre camminavo, ho visto una foglia volare. Si era appena staccata da un grande albero e si librava in volo sospinta dal vento, lentamente. Mi sono fermato a osservarla, fin quando non si è posata sul marciapiede. Allora l’ho raccolta e l’ho tenuta per un po’ sul palmo della mano….
L’altra
L’altra. Mi ha detto “Ti devo dire due cose, una buona, l’altra no. Quale vuoi sentire per prima?”. L’altra no, gli ho detto. “L’altra no è che non mi ricordo quella buona”. Ha fatto un gesto vago con la mano, e poi se n’è andata per i fatti suoi.
Far finta di nulla
Far finta di nulla. Ieri mi è venuta una specie di capogiro, come una vertigine improvvisa, e per un attimo ho pensato “Vuoi vedere che sto perdendo la testa?”. L’immagine della mia testa che di colpo si stacca dal collo, casca per terra, rimbalza e inizia a rotolare sul pavimento, mi ha fatto pensare a…
Sono aperte le iscrizioni (4)
Sono aperte le iscrizioni (4). Purtroppo, anche quest’anno è successo che non si svolgeranno né il corso di Abbondanza Creativa, né il corso di Scrittura A Distanza, e nemmeno il seminario sulla Narrazione Illimitata. Un vero peccato. Era tutto pronto. Le iscrizioni sono state aperte, poi sono state chiuse, poi sono state riaperte e quindi richiuse. Alla fine gli organizzatori hanno…
Tutte le mani
Tutte le mani. Cagliari, spiaggia del Poetto, primo pomeriggio. Sotto l’ombrellone: nonna, mamma, figlio di otto mesi, figlia di tre anni. La bambina è in piedi, mangia un tramezzino. Il più piccolo sta gattonando, si diverte a infilare le mani nella sabbia. La nonna, vigile e apprensiva, indica un probabile o imminente pericolo e urla….
La quarta cosa
La quarta cosa. Oggi mi sono alzato e la prima cosa che ho pensato è stata “non vale la pena di incazzarsi”. Infatti, dopo che mi sono alzato e mi sono affacciato alla finestra a guardare com’era la realtà, la seconda cosa che ho pensato è stata “non sono incazzato”. Poi, dopo aver guardato la…
Quel portentoso rotolone di cacca
Quel portentoso rotolone di cacca. Un giorno o l’altro devo ricordarmi di scrivere qualcosa circa quella volta, erano gli anni settanta, che noi ragazzini, mentre giocavamo nel cortile sotto casa, trovammo uno stronzo enorme vicino ai contatori dell’acqua. Non sembrava uno stronzo prodotto da un essere umano. Era fuori calibro: un cagallone gigante, un ciambellone…