Quasi niente (2). L’altro giorno riflettevo sul fatto che da qualche parte, ma non ricordo dove e non ricordo quando, ho letto che la stagione delle fragole è finita. Non so se questa cosa sia vera ma io quest’anno di fragole ne ho mangiato pochissime, quasi niente. Dicevo “le mangio domani”, ma poi non le…
Rassegna stampa
Rassegna stampa. Cagliari, due tizi sui sessanta sono seduti al tavolino di un bar. Uno ha appena versato lo zucchero nella tazzina del caffè, l’altro sfoglia le pagine sportive di un quotidiano e legge a voce alta i titoli. – La Spagna sfonda con Costa. – Ma itta gazzu sfonda. – Il bomber supera le…
Apocalissi altrui
Apocalissi altrui. Oh Senti un po’ Vado via Vuoi vedere Che ho scritto Una poesia?
Digli sempre di sì
Digli sempre di sì. Cagliari, lunedì mattina, autobus. Al telefono una donna di circa quarant’anni. Il tono della voce è alterato. – Io non lo so. Ti dico. Non lo so. Tu comunque digli sempre di sì. Anche se non è così. Ma a te, cosa te ne frega? Esatto. Brava. Digli di sì e…
Io no #54
Io no #54. Diceva “Non parlo di te. Parlo di me”. Io no.
Dissociarsi
Dissociarsi. Mi sono alzato non dico di buonumore ma per lo meno con i coglioni che non giravano come al solito, diciamo ben disposto nei confronti dell’umanità e con un piglio da esistenzialista dissociato, più tendente alla spregiudicatezza che al significato astratto e precario della vita, e perfino starmene seduto a gambe incrociate o ritenermi…
Appositi sostegni
Appositi sostegni. Cagliari, ieri mattina sull’autobus. Voci varie, senza volti. – C’è troppo freddo! – Eh, ma sed’entra troppa gente poi… – Ma non si può abbassare, l’aria? – Guardi, signora, ha detto il telegiornale che domani piove. – Autista! – Sì, ma fuori fa caldo. – Oi mi seu bistìa spullìnca. Innoi esti cosa…
Capofamiglia
Capofamiglia. Cagliari, spiaggia del Poetto, quinta fermata, primo pomeriggio. Il bambino, avrà due, tre anni, è seduto sul bagnasciuga e guarda verso il mare. Tra le mani stringe una lattina. All’improvviso un urlo da un gruppo di adulti sistemato all’ombra di tre ombrelloni coloratissimi. – Manuel! Manuel! Vieni a babbo con la coccacchiola. Il bambino…
Zucchero filato
Zucchero filato. Ieri camminavo per strada e ascoltavo alcune canzoni di George Harrison dagli auricolari del telefono. C’è questo disco, All Things Must Pass, e ci sono certe canzoni così belle che possono aprirti il cuore e fartelo a pezzi. A volte mi sembra che la musica di George Harrison sia fatta apposta per gonfiare…
Smettere
Smettere. Stamattina ho pensato a una cosa che qualche tempo fa mi faceva ridere, mi faceva ridere molto. Mi facevo certe risate. Quel genere di risate che non riesci a fermarti, ti parte la risata e ridi per dei minuti, poi smetti e scuoti la testa e ti dài una calmata, ma non ce la…