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Sono aperte le iscrizioni (2)

Sono aperte le iscrizioni (2). Siccome poi il corso di abbondanza creativa è saltato, non si è fatto, e forse è stata una buona idea non farlo, mi è venuto in mente che però si potrebbe organizzare un incontro più specifico, un corso di scrittura a distanza, della durata di un paio d’ore, massimo tre, per…

Senza parole

Senza parole. Nei giorni scorsi, io e Marcel Proust, il cane di Arturo, siamo stati ore e ore a guardare la tv e ad ascoltare le notizie sulla crisi istituzionale e tutto il resto, i colpi di scena si susseguivano e c’era da restare senza parole. Anche Marcel Proust, che di solito non perde mai…

La colpa

La colpa.  Cagliari, autobus, linea 5. Sale una donna anziana. Si siede. Davanti a lei un uomo sulla cinquantina. La donna guarda verso i finestrini, chiusi. – Eeeh, piticu su frìusu! – C’è l’aria condizionata, signora. – E ‘tta mmanera! Diaìcci mi pigu unu puntori… – Colpa dello spread, signora. – Eh? – La differenza…

Ma quando?

Ma quando? Cagliari, autobus, linea 5. La ragazza stringe il telefono in una mano e con l’altra si sistema gli auricolari, li attorciglia, li sbroglia, li attorciglia di nuovo. Un po’ parla sottovoce, un po’ urla. Ogni tanto sbuffa. – Potevamo fare tutto quello che volevamo. Tutto, potevamo fare. E invece sono uscita. Da sola….

Ogni tanto

Ogni tanto. Ogni tanto una buona notizia: quest’anno sarò testa di serie ai Campionati mondiali di occhiaie.     

Semafori

Semafori. Stamattina, a un certo punto, mentre camminavo per strada ed ero distratto da alcuni pensieri semplici ma circolari, ho attraversato un incrocio e solo all’ultimo istante mi sono accorto che il semaforo era rosso, e allora un tizio che guidava una jeep, un tizio con dei grandi occhiali e scuri e una pipa in…

Altrimenti

Altrimenti. Stamattina, ma non saprei dire con esattezza a che ora e in quale circostanza, forse appena mi sono alzato, forse mentre facevo colazione, non ne sono sicuro, potrebbe essere in un arco temporale compreso tra le due cose, mi è venuta voglia di fare polemica. Molta polemica. Di polemizzare su qualsiasi cosa. Sulle preoccupazioni…

Relax

Relax. Cagliari, autobus, linea 5. Squilla il telefono. Una serie di sei squilli. Poi altri quattro. Poi altri tre. Infine la tizia seduta a fianco al finestrino risponde. – Ciaoooo! Sì, sì. Eh, sono a Cagliari. Ho dormito a casa di un’amica. Tutto bene. Guarda, mi sento proprio tranquilla. Rilassata. Ieri siamo andate in un…

Sicurissimo

Sicurissimo. Io, quand’ero piccolo e andavo alle elementari, ero convinto che la Scuola elementare Riva di Piazza Garibaldi a Cagliari si chiamasse così in onore di Gigi Riva. E poi ero sicuro, anzi, sicurissimo, che i quattro mori dello stemma sulla maglietta dei calciatori del Cagliari non fossero quattro mori ma quattro Nené visti di…

La manopola

La manopola. Cagliari, autobus. Il tizio sulla settantina, riportino unto e pancia prominente, è seduto a fianco al finestrino e parla al telefono. Di tanto in tanto si tocca la patta dei pantaloni. – E che cosa ci vuoi fare? Non gli puoi tenere rancore. No. Quattrocento, prendo. Adesso… come faccio a tenere, mettere benzina…

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