Quaderni del coprifuoco (6). Arturo mi osservava mentre me ne stavo seduto a contemplare il niente dei miei pensieri davanti a una serie di piccoli quaderni dalla copertina gialla e blu, come la maglia dell’Hellas Verona, quella che i calciatori indossano quando giocano in casa, che in trasferta le maglie, tutte le maglie, fanno un…
Quaderni del coprifuoco (5)
Quaderni del coprifuoco (5). Questa mattina la mia attenzione, se così si può dire, si è concentrata principalmente su una scritta in maiuscolo incisa, forse con un cacciavite, forse con un punteruolo, forse con una chiave o un coltellino, chi lo sa, sul sedile di un autobus, linea 3, grazie al quale ho potuto raggiungere…
Quaderni del coprifuoco (4)
Quaderni del coprifuoco (4). Dopocena, nonostante facesse abbastanza freddo, e per freddo intendo dire che la temperatura esterna si aggirava sui diciotto, venti gradi, ho aperto la finestra che dà sul balcone. L’aria sapeva di crauti. – Chiudi quella cazzo di finestra – ha intimato Arturo dal divano.– Lo senti anche tu questo odore di…
Quaderni del coprifuoco (3)
Quaderni del coprifuoco (3). Arturo adora la pioggia. La considera una sorta di compensazione benefica della prostrazione spirituale che di tanto in tanto lo tormenta. Quando piove, è quasi di buon’umore. Nel suo sguardo riesco perfino a intravvedere un po’ di sincerità e di sentimento. Senza esagerare, sia chiaro. Arturo non è mai sincero, nemmeno…
Quaderni del coprifuoco (2)
Quaderni del coprifuoco (2). A dispetto dell’umidità notturna, poco dopo le ventitré Arturo si è alzato dal divano, ha preso il sassofono e ha iniziato a soffiarci dentro. Venivano fuori note sbilenche e presuntuose. Marcel Proust osservava con le zampe distese e il muso appoggiato sul pavimento. Il suo orecchio destro sembrava mostrare interesse per…
Quaderni del coprifuoco (1)
Quaderni del coprifuoco (1). Ieri, poco dopo le ventidue, mi sono affacciato al balcone, ho alzato la testa in direzione della Cintura di Orione e ho ascoltato il silenzio nell’aria, ondeggiante come una sagoma di gelatina. Quel silenzio mi parlava. In quale lingua, però, non saprei. Un istante dopo si è avvicinato Marcel Proust, il cane…
Anziani
Anziani. Ci ho pensato un po’, prima di scrivere qualcosa a proposito di questa foto, che ultimamente guardo spesso. Ho riflettuto se fosse il caso di pubblicarla, soprattutto. Fa parte di un album di famiglia. E gli album di famiglia, per come la penso io, non vanno sfogliati in pubblico, è giusto che restino privati….
A Nuoro e Cagliari
A Nuoro e Cagliari. Oggi a Nuoro alle 21, all’Auditorium “Raffaello Marchi”, in viale della Costituzione 3, e domenica 4 ottobre a Cagliari, alle 18.30, allo “Spazio Hermaea” in via Santa Maria Chiara 24, per la rassegna “Significante 2020” organizzata dall’Associazione Tra Parola e Musica – Casa di suoni e racconti.“Dettagli di un sorriso”, con…
Cantanti
Cantanti. Passeggiavo, e all’improvviso dal cantiere di un palazzo in ristrutturazione si è levato alto il canto di un muratore “… e ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovooo…”. Di rimando si è sentito un urlo “Tocca, o su cantanti, tirami la fune porcabagassa!”.
Porno
Porno. Mi sembra di capire che sia in corso un dibattito sulla pornografia del cibo e sulle consistenti sedimentazioni sociologiche, antropologiche e filosofiche associate all’elaborazione culinaria. A tal proposito mi è venuto in mente un mio amico che, quando aveva 13 anni o giù di lì, un giorno era entrato nella pasticceria di via Dante…