Man mano che usciranno. Volevo dire che ci sono delle cose che pubblicherò quest’anno e sono tutte cose molto belle, oltre che interessanti, a mio parere. Ci sono i matti per Il Repertorio dei matti della città di Cagliari, scritto insieme a altri autori e in uscita a maggio al Salone del Libro di Torino…
Un po’ così
Un po’ così. Oggi mi sentivo un po’ così.
Pesci
Pesci. Una volta avevo un pesciolino rosso. L’avevo vinto al luna park centrando con una pallina da ping pong una boccia di vetro. Un giorno, mentre gli cambiavo l’acqua della vaschetta, il pesciolino è caduto nel water e non l’ho più rivisto. Mi sono sempre chiesto che fine abbia fatto.
Trenta minuti
Trenta minuti. Lui al telefono ha appena detto “ti chiamo tra una mezzorettina”.
Questione di grazia
Questione di grazia. Ieri sera, Quartu, Ctm, linea 40. Babbo circaquarantenne a figlio circanovenne. – Accabbàdda de fai casinu, guarda che ti lascio da nonna. – No, lasciami da mamma. – Appu nau cittirì. – Domani mi lasci da mamma? – Domani è festa e chiediamo la grazia. – … – … – Papà. –…
Una band
Una band. Sto mettendo su una band, ci chiamiamo Gli Sradicati Della Piana Flessuosa. nella foto, band
Le luci dei lampioni
Le luci dei lampioni. L’altra notte ero in giro per strada. Faceva freddo, camminavo chiuso nel mio cappotto e nei miei pensieri, non erano pensieri profondi, adesso che ci penso forse non erano nemmeno pensieri. Com’è come non è, mi sono fermato vicino a un bar. L’insegna era spenta e la serranda sollevata a metà,…
Quel sedici marzo millenovecentosettantotto
Quel sedici marzo millenovecentosettantotto. (…) La radio sulla credenza suona un valzer. Qualche secondo, poi la musica cessa. Strani crepitii. E una voce maschile. “Gentili ascoltatori, siete collegati con la redazione del GR2. Interrompiamo le trasmissioni per una drammatica notizia che ha dell’incredibile: il presidente della Democrazia Cristiana, l’onorevole Aldo Moro, è stato rapito poco…
Mi chiedevo (due)
Mi chiedevo (due). A volte mi ritrovo a pensare certe cose. Ieri, per esempio, mi chiedevo che faccia hanno le persone che scrivono Troia sulle pareti degli ascensori. Che secondo me non sono le stesse persone che disegnano i cazzi.
Tirare dritto
Tirare dritto. L’altra mattina aspettavo che passasse il 5 alla fermata dell’autobus. E, mentre aspettavo, pensavo allo scorrere dei minuti, alla nostra capacità di percepire il fluire del tempo, che a volte ci sembra lungo, altre breve. Aspettavo e mi chiedevo se poi scorra davvero, il tempo, o se non sia piuttosto una nostra impressione,…