Le impostazioni del telefono. Cagliari, autobus, linea 6. La donna, circa quarantenne, è seduta nelle ultime file e parla a voce alta al telefono. – Non lo so. L’ho lasciato a letto. Eia. Non lo so se sta dormendo. Però non fa. Si gira e si rigira. Deu non di pozzu prusu. Tòccara a fai…
Librerie (1)
Librerie (1). Mi ricordo di alcune librerie di Cagliari che ora non ci sono più. Una si trovava all’angolo tra via Garibaldi e via Alghero, era una libreria molto bella, mi ricordo, adesso c’è un negozio di abbigliamento, mi sembra. Una si trovava all’angolo tra Piazza Gramsci e Via San Lucifero, anche quella mi piaceva…
Proteste attillate
Proteste attillate. Cagliari, autobus, linea 5. A bordo sale una donna circa settantenne che si rivolge con fare preoccupato all’autista. – Mi scusi, ma oggi sciopero c’è? – No, signora. – Ma dicevano che c’era. – Eh, sì, ma poi ognuno fa come vuole. – Quindi non ce n’è? – Al momento no, signora. Poi…
Acciacchi
Acciacchi. Cagliari, autobus, linea 5. I due avranno una cinquantina d’anni, ma ne dimostrano almeno dieci di più. – Brutta cosa invecchiare, oh Mario. – A chi lo dici. Acciacchi ne vuoi? – Pogarirari. Aundi fìasta? – Dall’oculista. – E cosa ti ha detto? – Che c’ho le cateratte e devo farmi operare. – Taddannu!…
Orgoglio e appartenenza
Orgoglio e appartenenza. Cagliari, autobus, linea 10. I controllori in azione sanzionano un ragazzo col biglietto scaduto e raccolgono il plauso di gran parte dei passeggeri. – Giusto! La multa gli devono mettere. – Gliela stiamo mettendo, signora. – Tutti portoghesi sono. – Eh. Portoghesi, marocchini, pirresi, di Quartu, di Selargius, di tutti i paesi…
Quindi ci sono ancora
Quindi ci sono ancora. La vecchietta è salita sull’autobus, si è conquistata un posto a sedere a suon di “Permesso, mi scusi, permesso” e una volta seduta ha iniziato a sbuffare e borbottare. Ha sbuffato e borbottato per qualche minuto, poi rivolta all’autista ha urlato “Non si respira! Qui dentro fa caldo! Può mettere l’aria…
Sul concetto di bellezza
Sul concetto di bellezza. Cagliari, autobus, linea 1. Seduti nell’ultima fila, due ragazzi al massimo sedicenni dissertano sul concetto di bellezza femminile sfogliando, ognuno sul proprio telefonino, le foto delle compagne di scuola, delle amiche delle compagne e delle amiche delle amiche delle compagne. – E questa? – Boh. Non mi piace. Chi è? –…
Non è colpa sua
Non è colpa sua. Cagliari, autobus, linea 5. Il controllore si avvicina al ragazzo africano e gli chiede “Ce l’hai il biglietto?”. Lui fa no con la testa, e allora il controllore lo invita a scendere. Il ragazzo non dice nulla, china la testa e scende. Due donne ben oltre i sessanta commentano. – Se…
Di nomi e di fatti
Di nomi e di fatti. L’altra sera, mentre camminavo e pensavo ai fatti miei, ho incontrato un tizio che conosco, si chiama Giacomo, e quando l’ho salutato gli ho detto “Ciao Carlo”. Dopo un po’ ci ho ripensato e solo allora mi sono reso conto di averlo chiamato Carlo, anziché Giacomo. Fatto sta che a…
Nel contempo
Nel contempo. Stamattina ho visto una tizia a bordo di un’auto enorme con le ruote che arrivavano più o meno all’altezza del torace che faceva manovra per uscire dal parcheggio mentre si controllava il trucco nello specchietto retrovisore e contemporaneamente cercava di allacciarsi la cintura di sicurezza tenendo il telefono tra l’orecchio e la spalla….