Io no #47. Il suo collo era caldo e profumato. Io no.
Romanticherie
Romanticherie. Cagliari, Bastione Saint Remy. Arrivano gli sposi con codazzo di fotografi. Lui in abito scuro, lei in bianco, un ampio spacco laterale e strascico lungo due metri. Lui la prende in braccio, e subito parte una mitragliata di scatti. Lui sorride, la guarda e fa una mezza giravolta. Lei gli butta le braccia al…
Fissandomi con occhi assenti
Fissandomi con occhi assenti. Questa mattina mi ha telefonato mia madre per parlarmi di certe questioni, e a un certo punto mi ha detto “Oggi è il tuo compleanno, vero?”. “No”, le ho detto, “oggi è il ventidue luglio e non è il mio compleanno”. “Ah”, mi ha detto lei, “strano”. “Strano cosa?”, le ho…
Cose che ho pensato (trentadue)
Cose che ho pensato (trentadue). 181. Una volta ho pensato di prendermi a schiaffi. Non è stato facile. 182. Una volta ho pensato che non avevo voglia di fare niente. L’unica cosa che avevo voglia di fare era guardare dalla finestra. Poi però, dopo due ore che guardavo dalla finestra, mi sono stancato. Allora mi…
Non è una canzone di protesta
Non è una canzone di protesta. L’altra notte ho sognato D’Alema. Non so cosa volesse da me, ma lui era nel mio sogno, stava con me, mi seguiva come un’ombra, l’ombra di D’Alema, su di me, la sua faccia, i suoi baffi, il suo sorriso, su di me, camminavo per strada, il cielo di piombo,…