Cose che ho pensato (ventisette). 151. Una volta ho pensato di perdere la memoria. Non ricordavo nulla. Mi guardavo allo specchio e mi domandavo chi fossi. Non ricordavo in che città abitassi. Non ricordavo neanche come si allacciassero le stringhe delle scarpe. Poi era arrivato Arturo e mi aveva detto che ero il suo migliore…
Salvezza
Salvezza. Ci salverà la poesia, che sarà capriole di arcobaleni, nuda di versi. Ci salverà la poesia, che sarà calma di luce, in un luogo segreto. Ci salverà la poesia, che sarà pietra e ferro, crepitante crepuscolo. Ci salverà la poesia, che sarà liquida madre, santa e calcinosa. La poesia. Nient’altro ci salverà.