Dall’ombra. C’è stato un periodo che avevo ventuno, o forse ventidue anni e leggevo Thomas Mann e mi incuriosiva il Talmud, scrivevo delle cose un po’ surreali e mi firmavo con lo pseudonimo di Quo Vadis, guardavo film in bianco e nero, ascoltavo dischi a colori, giocavo a tennis, fumavo Diana Blu morbide, ogni tanto…