La manopola. Cagliari, autobus. Il tizio sulla settantina, riportino unto e pancia prominente, è seduto a fianco al finestrino e parla al telefono. Di tanto in tanto si tocca la patta dei pantaloni. – E che cosa ci vuoi fare? Non gli puoi tenere rancore. No. Quattrocento, prendo. Adesso… come faccio a tenere, mettere benzina…
Parlare
Parlare. – A parlare difficile c’è sempre il rischio che qualcuno capisca il contrario di quello che stai dicendo. – Hai ragione. – Ieri sera, per esempio, ho visto due orsi sul lungomare. Camminavano zampa nella zampa e di tanto in tanto si lanciavano occhiate maliziose. Sembravano innamorati, lo si intuiva dalle espressioni sui loro…