Quaderni del coprifuoco (19). Mi è sembrato di vedere la Ragazza Con L’Orecchino Di Perla su una macchia di muffa dell’intonaco. L’ho detto ad Arturo, ma non mi è sembrato troppo impressionato. Forse ha altri pensieri per la testa. In questi giorni mi sono accorto di una cosa, che non so se sia una cosa…
Quaderni del coprifuoco (18)
Quaderni del coprifuoco (18). C’è stato un periodo, alla fine degli anni settanta e agli inizi degli anni ottanta, che le foto venivano sviluppate in formato quadrato, non ho mai capito perché, forse all’epoca andava di moda, chi lo sa, tant’è che come tutte le mode, che sono cicliche e quindi ritornano, poi c’è stato…
Quaderni del coprifuoco (17)
Quaderni del coprifuoco (17). Camminavo avanti e indietro, nella maniera di chi legge a voce alta, di fronte alla finestra. Ogni tanto buttavo l’occhio oltre il vetro. Pioveva a dirotto, faceva freddo.Arturo, seduto sulla poltrona di velluto blu, sembrava un reverendo carmelitano. Sorseggiava un whisky di marca scadente. – Dovresti guardare con animo gentile e…
Quaderni del coprifuoco (16)
Quaderni del coprifuoco (16). Poco fa, mentre sfogliavo un quotidiano on line, uno dei quotidiani italiani più diffusi, ho cliccato su una notizia video. Prima è partita la pubblicità di un’automobile, la voce fuori campo ha detto: “Se abbiamo imparato qualcosa, da questo periodo, è a guardare il mondo in modo un po’ diverso…”. Poi…
Nessun vezzo
Nessun vezzo. A un certo punto lei si è alzata e ha spalancato la finestra. Fuori faceva caldo. Lui era seduto lontano, aveva ancora gli occhiali da sole, nessun vezzo da farsi perdonare.– Perché? – le ha chiesto.Lei ha sollevato appena le spalle.– Rancore – ha detto.– Rancore?– Sì. Rancore.Poi ha fatto una pausa e…
Donne, uomini e cani
Donne, uomini e cani. L’ho intravista l’altra mattina in quartiere, una donna sulla settantina, minuta e dall’aspetto elegante, indossava degli occhiali da sole e i capelli erano raccolti. Ha attraversato le strisce pedonali e si è avvicinata a un ragazzo che teneva al guinzaglio un cagnolino bianco e nero. La donna, con gentilezza estrema, ha…
Fischi, bastoni e calci
Fischi, bastoni e calci. Cagliari, una mattina d’estate.La donna, sulla sessantina, capelli lunghi, neri e unti, avvolta in un vestito estivo fiori & frutta molto abbondante, è in piedi alla fermata dell’autobus e con una borsetta finto cuoio si protegge la testa dal sole. Va ragionando sottovoce tra sé e sé, passeggia nervosamente. L’autobus appare…
Premi letterari
Premi letterari. Ieri notte ho visto in televisione la serata conclusiva di un premio letterario che porta il nome di una figura mitologica che nelle credenze popolari ha di solito un’accezione negativa. Sono state dette anche queste cose, durante la premiazione: Lo scrittore è un palombaro In Europa va di moda un claim Gli italiani…
La colpa
La colpa. Cagliari, autobus, linea 5. Sale una donna anziana. Si siede. Davanti a lei un uomo sulla cinquantina. La donna guarda verso i finestrini, chiusi. – Eeeh, piticu su frìusu! – C’è l’aria condizionata, signora. – E ‘tta mmanera! Diaìcci mi pigu unu puntori… – Colpa dello spread, signora. – Eh? – La differenza…
Oi oia
Oi oia. Cagliari, via Roma, due donne, una sulla settantina, l’altra sulla quarantina, aspettano l’autobus davanti alla pensilina. – Ma tu sei la sorella di Franco? – No. – Me lo ricordo bene, a Franco. – Non sono la sorella di Franco. – Ma io la conosco, a tua mamma. – Mia mamma deve morire….